Edito in Italia da: Leggereditore, agosto 2010,
Formato: Trade paperback
Traduzione di: Giulia Antioco
Ambientazione: contemporanea, USA
Genere: romantic suspense/ paranormal
Voto/rating: 7+/10
Prima edizione: 2009 by Harper
Edito in Italia da: Leggereditore, luglio 2010
Formato: Trade paperback
Traduzione di: Stefania Rega
Ambientazione: contemporanea, Australia
Genere: medical thriller
Voto/rating: 8,5/10
Una linea scarlatta: sottile sul collo di Giverny Hart, profonda e leggermente sfrangiata su quello di Nancy Jo Norris. Due giovani corpi costretti a una morte precoce da carnefici invisibili e imprendibili. Il sangue di Giverny intrappolato all’interno, quello di Nancy Jo sparso e raccolto in sacrificio; un sangue che grida vendetta, un sangue che chiede giustizia. Un sangue che sporca le mani di uomini feroci e prepotenti, uomini che si arrogano il diritto divino di prendere vite solo per il proprio piacere e il proprio divertimento. Ed è il sangue ad unire due donne in due continenti diversi: Anya Crichton, patologa forense in Australia ed Eve Duncan, scultrice forense, negli Stati Uniti. Anya lotta contro il tempo e contro un sistema giudiziario che tutela i colpevoli e offre in olocausto le vittime, per salvare altre giovani donne dalla violenza dei fratelli Harbourn, stupratori e assassini per diletto che nessuno riesce mai ad incastrare. La piccola Giverny, nemmeno maggiorenne, non è riuscita a sopravvivere ed è stata inghiottita da un male dilagante che sembra più forte di qualsiasi bontà e di qualsiasi possibilità di vera redenzione, ma Anya non vuole né può arrendersi e non rinuncia a perseguire giustizia e verità. Così come Eve Duncan, nonostante gli anni di sofferenze, di umiliazioni e di vicoli ciechi, non abbandona le ricerche del cadavere della figlioletta settenne rapita da un assassino senza nome e senza volto, eppure presente come un cancro nella sua vita. Il ritrovamento di Nancy Jo Norris, sgozzata non lontano dalla sua abitazione, trascinerà Eve, il compagno Joe Quinn detective della polizia di Atlanta, e la figlia adottiva Jane in una nuovo incubo in cui gli spiriti dei morti e le anime dei vivi si uniranno per catturare Kevin Jelak, ennesimo serial killer prodotto dal sonno delle coscienze.
Considerato che sono dei thriller, non aggiungerò altro sulle trame di questi due nuovi romanzi, con cui ha felicemente esordito la nuova casa editrice Leggereditore, a partire dalle copertine accattivanti ed eleganti, dal formato maneggevole ma di pregio e soprattutto dal prezzo davvero contenuto. I libri pur nella diversità di stili, (asciutto, essenziale ed efficace quello della Johansen, meno controllato e con qualche sbavatura, ma più emotivo e nervoso quello dello Fox), e di genere, (romantic suspense con elementi paranormali quello della Johansen, medical thriller quello della Fox), ci raccontano una grande storia. Quella di donne che si battono per degli ideali, che credono che la giustizia non sia solo un concetto astratto ma qualcosa da conquistare ogni giorno, che non si lasciano corrompere né demolire, che non mollano quando tutti gli altri mollano, che cadono ma si rialzano sempre. Che si piegano ma non si spezzano. Irritandoci, facendoci riflettere, commuovendoci
Sono sorelle Anya e Eve, con le loro fragilità e le loro certezze, con la loro frustrazione di fronte a un mondo dominato dai maschi e da logiche maschili di sopraffazione ed aggressione. Non sono superdonne Anya ed Eve, sono donne capaci ma normalissime, donne che potremmo conoscere o che forse conosciamo senza saperlo. Così come le vittime in questi romanzi, quelle di cui nessuno parla nemmeno nella realtà, quelle che non hanno voce, diventano qui protagoniste e ci parlano. Descrivono un mondo da cui spesso, noi che leggiamo anche romance, cerchiamo di fuggire, sognando principi azzurri e regni dorati e lieti finali. Però, ogni tanto, è bello confrontarsi non con donne che trovano la realizzazione in un uomo né che hanno bisogno di essere salvate dall'eroe di turno. Anya ed Eve si salvano da sole e gli uomini sono dei partner scelti consapevolmente e non per mero ed anonimo bisogno. Perché siamo noi donne che perennemente combattiamo, spesso senza appoggi, le battaglie più grandi.
Se volete leggere due bei libri coinvolgenti scritti da donne, per le donne e che nulla hanno da invidiare a quelli scritti da colleghi uomini provate La dodicesima vittima e Oltre la apparenze, il primo ha una parte sentimentale più sviluppata e centrale alla trama, il secondo è un vero giallo forense teso, coinvolgente ed emozionante che vi conquisterà. Io credo che le amerete...


Ciao non conosco nè la Johansen nè la Fox però la tua recensione è così bella che fa venire voglia di prenderli tutti e due!Io non leggo molti gialli, mi piacciono i classici come quelli della Christie e qui mi sembra tutta un'altra storia. Tu che mi consigli? Complimenti il tuo blog è bello peccato che posti poco!
RispondiEliminaNoemi
Grazie Noemi e benvenuta! Hai ragione, posto poco perché mi dedico principalmente ad un altro blog che è collettivo e non mi rimane il tempo per questo, ma cercherò di rimediare :)
RispondiEliminaLa Fox è più drammatica, la Johansen più leggera, nonostante l'argomento. Io ti consiglio di provarli entrambi per farti un'idea di ciò che ti piace, tenendo conto che nessuno dei due è un giallo classico. Fammi sapere che ne pensi.
Ciao.
Io sto leggendo la Johansen ma non sono sicura che mi piaccia, forse è troppo angosciante anche se ammetto che scrive bene. Torno a trovarti quando ho finito.Baci.
RispondiEliminaTeresa