domenica 19 luglio 2009

NELLA NOTTE

Non dovrei ma scrivere dopo che sono calate le tenebre. Di notte le parole diventano false, inquietanti eppure è di notte che queste hanno più potere.
Shahrazad scelse la notte per tessere le sue mille e una storia. Lei conosceva il potere delle parole.
Ha gli occhi della notte, cammina a piedi scalzi, arrogante e pagana, libera da vincoli di moralità e modestia. Ed è astuta: gioca spesso la partita contro la morte e vince, ogni notte reinventa sè stessa.
Questa sera sono io Shahrazad.

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